Il Bologna si prepara a una nuova fase e tra le prime decisioni sul tavolo c’è quella che riguarda il futuro di Davide Calabria, sempre più vicino all’addio definitivo.
Il laterale bresciano, arrivato in Emilia in prestito, si avvicina a grandi passi alla scadenza naturale del suo accordo con il club felsineo.
Ma non è tutto: anche il suo contratto con il Milan è in conclusione, rendendolo di fatto un’occasione di mercato a parametro zero.
Calabria, che ha vissuto una stagione tra luci e ombre, non rientra nei piani tecnici della società rossoblù, che guarda a profili più giovani e con ingaggi meno pesanti.

L’ex capitano rossonero guadagnava infatti 2 milioni netti a stagione, una cifra considerata fuori target per le politiche di sostenibilità di Casteldebole.
Nonostante ciò, il giocatore ha già attirato l’attenzione di diversi club, sia in Serie A che fuori dai confini italiani.
Tra le pretendenti più convinte figura l’Atalanta, che apprezza l’esperienza del difensore e lo vede come un’alternativa affidabile per le rotazioni nella prossima Champions.
La Dea ha già preso contatti e punta a chiudere in tempi rapidi.
Ma attenzione alla Fiorentina.
Con il ritorno di Pioli in panchina, non è escluso un tentativo per ricomporre un binomio che aveva funzionato bene in passato al Milan.
Pioli conosce bene pregi e difetti di Calabria e potrebbe offrire un ruolo importante all’interno del nuovo progetto viola.
Analisi in breve
Il Bologna si muove su una linea chiara: puntare su profili più sostenibili e con maggior margine di crescita.
Per questo, Calabria non verrà confermato, nonostante il buon contributo offerto nella seconda metà della scorsa stagione.
Atalanta e Fiorentina sono pronte a inserirsi nella corsa, con i nerazzurri in vantaggio per ambizioni e prospettive europee.
Il terzino, ormai svincolato, avrà modo di scegliere con calma, ma l’impressione è che il futuro sarà ancora in Serie A, magari con obiettivi più alti.
🗣️ La voce di Stepk ⚽ Calabria è un ottimo professionista, ma il Bologna fa bene a guardare avanti.
Le cifre non sono più sostenibili per un progetto che vuole costruire con intelligenza e visione.
Se la Dea lo prende, si assicura un rinforzo solido e abituato alla pressione.
Pronostico finale: Calabria firma con l’Atalanta entro fine giugno.