Nicola Canonico, patron del Foggia Calcio, ha scosso l’ambiente rossonero con un annuncio che è allo stesso tempo una garanzia e una rottura: “Iscrivo la squadra al campionato per non far sparire il calcio a Foggia”, ha dichiarato, confermando però la sua ferma intenzione di lasciare la guida del club.
Verità Scomode: Intimidazioni Dietro i Mancati Pagamenti?
La decisione arriva dopo settimane di silenzi assordanti, voci di smobilitazione e, soprattutto, mancati pagamenti degli stipendi. Canonico ha gettato una luce inquietante su questi episodi: “Il 31 marzo c’erano pressioni che non potevo raccontare. Il mancato pagamento degli stipendi è stato figlio delle intimidazioni. C’erano delle indagini in corso ed è per questo che non ho potuto dare troppe informazioni”. Parole che suggeriscono un contesto ben più complesso di semplici difficoltà economiche.
La Palla ai Tifosi e agli Imprenditori Locali: “È il Momento di Dimostrarlo”
Ed è proprio a causa di queste “situazioni di condizionamento” che Canonico ha deciso di cedere la società: “È il momento per chi ama il Foggia di dimostrarlo. Imprenditori locali devono dimostrare, non a parole, ma facendo offerte per acquistare il club”. Un gesto forte, come lo ha definito lo stesso presidente, che ora sposta la responsabilità sul sindaco e sulla comunità foggiana.
Alla conferenza stampa, accanto a Canonico e all’amministratore Michele Bitetto, era presente anche l’amministratore giudiziario Vincenzo Vito Chionna. Quest’ultimo ha rassicurato sulle tempistiche: “Tutte le pratiche per l’iscrizione saranno completate entro il 6 giugno”. Ha poi aggiunto un importante chiarimento riguardo la penalizzazione di 4 punti per il mancato rispetto dei pagamenti, per la quale ci sarà un’udienza al TFN il 19 giugno: “Parteciperà l’avvocato del Foggia e io per dare una chiave di lettura e far capire la differenza tra il non voler pagare e il non poter pagare a causa di certe situazioni di condizionamento”.
Il Futuro è Incerto, la Speranza è Accesa
Ora, l’interrogativo è sul futuro: chi prenderà le redini del Foggia? Quale sarà il nuovo organigramma? E come reagirà una tifoseria delusa, ma indissolubilmente legata ai colori rossoneri? La sola certezza, per ora, è che il Foggia Calcio non sparirà.
