Problemi aerei per il nuovo attaccante nerazzurro: salta la tournée americana, Chivu con gli uomini contati in avanti
Taremi fermo in Iran: slitta l’inizio dell’avventura nerazzurra
L’Inter è partita alla volta degli Stati Uniti per iniziare il ritiro estivo a Los Angeles, ma un’assenza importante ha già acceso il primo campanello d’allarme.
Mehdi Taremi non ha potuto lasciare l’Iran a causa della chiusura dello spazio aereo su Teheran, restando di fatto bloccato nel suo Paese.
La società non ha ancora ricevuto indicazioni certe sui tempi per il suo arrivo in California, e ogni tentativo di trovare una soluzione rapida sembra, per ora, complicato dalle condizioni geopolitiche.
Una situazione scomoda che rallenta l’inserimento del nuovo centravanti nel gruppo e ritarda l’adattamento ai meccanismi tattici voluti da Chivu.

Attacco corto per Chivu: restano solo due riserve
Con l’assenza forzata dell’iraniano, il tecnico nerazzurro si trova al momento con soli quattro attaccanti a disposizione.
Oltre alla collaudata coppia formata da Lautaro Martinez e Marcus Thuram, restano in rosa Sebastiano Esposito e Valentin Carboni, due profili giovani e promettenti, ma con esperienza limitata a questi livelli.
In attesa di capire quando Taremi potrà raggiungere i compagni, la tournée americana potrebbe rappresentare per Esposito e Carboni una chance concreta per convincere l’allenatore, ma anche un campanello per la dirigenza.
La società, infatti, potrebbe prendere in considerazione l’idea di un altro innesto, almeno temporaneo, nel caso il blocco dovesse prolungarsi anche a ritiro inoltrato.
Analisi in breve
L’assenza di Taremi è un intoppo tanto scomodo quanto imprevisto, che tocca un reparto già con rotazioni ridotte.
Chivu si ritrova in ritiro con una coppia titolare solida ma poche alternative, e il rischio è che il gruppo non riesca a provare tutte le soluzioni offensive necessarie per l’inizio della stagione.
Molto dipenderà da quanto velocemente si sbloccherà la situazione del giocatore iraniano.
Nel frattempo, i giovani avranno spazio, ma non è detto che basti per affrontare una stagione ricca di impegni ad alto livello.
💬 Stepk dice la sua
Una tournée così importante doveva servire per far prendere confidenza a Taremi con i nuovi compagni e i movimenti dell’Inter.
Invece, si parte con un problema logistico che rischia di rallentare tutto.
Avere solo quattro attaccanti, di cui due giovanissimi, per affrontare le amichevoli di preparazione non è l’ideale.
Io non aspetterei troppo: se i tempi si allungano, uno stopgap in attacco serve eccome.
Non possiamo rischiare di trovarci scoperti già ad agosto.