Inter, il Galatasaray punta Calhanoglu: servono almeno 35-40 milioni per trattare

Il centrocampista turco piace al club di Istanbul, ma l’Inter fissa un prezzo alto per lasciarlo partire

Calhanoglu nel mirino del Galatasaray

Il Galatasaray pensa in grande e ha messo nel mirino Hakan Calhanoglu, sognando un ritorno in patria per il regista dell’Inter.
Il club turco sta cercando un nome di spicco per rinforzare il centrocampo in vista della nuova stagione e vorrebbe riportare in patria il classe ’94, protagonista assoluto nella mediana nerazzurra.
Il profilo di Calhanoglu piace moltissimo, ma la trattativa si presenta fin da subito in salita.

L’Inter detta le condizioni

Dalla sede interista il messaggio è chiaro: per meno di 35-40 milioni di euro non si discute.
Il giocatore, arrivato a parametro zero e poi trasformato in perno tecnico e tattico della squadra, rappresenta un valore troppo alto per pensare a una cessione low-cost.
L’Inter non ha intenzione di indebolire il proprio reparto centrale a cuor leggero.

Situazione contrattuale e volontà

Calhanoglu ha ancora un contratto valido e, almeno per ora, non ha manifestato il desiderio di cambiare aria.
Si trova bene a Milano, dove è diventato un leader tecnico e uno dei giocatori più impiegati.
Tuttavia, un ritorno in Turchia da protagonista assoluto e con un ingaggio importante potrebbe stuzzicare l’interesse del giocatore stesso.
Il Galatasaray, da parte sua, monitora la situazione con attenzione, consapevole che servirà un investimento importante per far breccia.

Analisi in breve

Il Galatasaray vorrebbe costruire un affare importante attorno a Calhanoglu, ma per convincere l’Inter servirà una proposta all’altezza.
Il club nerazzurro valuta il centrocampista tra i 35 e i 40 milioni di euro e non accetterà compromessi.
Tutto ruota attorno a un’eventuale offerta concreta e alla volontà del calciatore.
Per ora, la porta non è chiusa, ma resta socchiusa e dipende da più fattori.


💬 Stepk dice la sua
Calhanoglu è diventato un regista completo e maturo, ed è uno di quei pochi in Europa capaci di abbinare geometrie, tiro e leadership.
Venderlo adesso significherebbe perdere il cuore del gioco nerazzurro, e sinceramente, a meno che non arrivi un’offerta irrinunciabile, io non ci penserei nemmeno.
Se si vuole puntare allo scudetto, certi uomini vanno trattenuti.

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