Foggia News: società nel Limbo l’Ago della Bilancia è a rischio, il Futuro Rossonero è Ancora un Mistero!

A otto giorni dall’annuncio del presidente Nicola Canonico di volersi fare da parte pur garantendo l’iscrizione al prossimo campionato, il futuro del Foggia resta avvolto in un’inquietante incertezza. Tra voci, indiscrezioni e poche certezze, la situazione è tutt’altro che definita.

L’Offerta della Building Company: Un Segnale dall’Estero?

L’unica manifestazione di interesse formale finora pervenuta all’amministrazione giudiziaria è quella della Building Company, una società brianzola legata alla spagnola Doe Trading, attiva nel settore fotovoltaico. Questa operazione, mediata dall’ex patron Fedele Sannella, avrebbe già delineato un possibile organigramma: Luca Nember alla direzione tecnica (un volto noto ai tifosi per il suo biennio 2017/2019), Davide Pone come presidente e Fabio De Lillo vicepresidente.

Tuttavia, il silenzio che segue questa proposta alimenta forti dubbi sulla sua effettiva concretezza. Mentre da Milano si percepiscono segnali di fiducia, da Foggia regna un’attesa quasi irreale.

Il Piano B di Canonico: Gestione Ponte e Ritorno al Passato?

Parallelamente, non si esclude che Canonico possa optare per una gestione-ponte. In questo scenario, l’attuale patron rimarrebbe come azionista di riferimento, delegando però a terzi la gestione operativa. Questa soluzione temporanea garantirebbe stabilità e l’iscrizione al campionato, in attesa di un momento più propizio per una cessione definitiva.

Si fa strada anche l’idea di un “ritorno al passato”: Canonico starebbe cercando di convincere Delio Rossi a ricoprire il ruolo di direttore tecnico, mentre Fedele Limone potrebbe diventare il nuovo allenatore. Non è esclusa neanche la riconferma di Antonio e Luigi Gentile per lo staff tecnico e la direzione sportiva.

L’Assenza dell’Imprenditoria Locale: Un Silenzio Assordante

Ciò che più preoccupa è la clamorosa assenza dell’imprenditoria foggiana. Dove sono finiti quegli imprenditori che nei mesi scorsi avevano espresso interesse? Salandra, “re” delle rinnovabili, dopo due tentativi falliti, sembrerebbe essersi defilato definitivamente, valutando addirittura un rilancio del Lucera Calcio. Per gli altri, si registra un generale raffreddamento. Questo stona fortemente con le dichiarazioni di attaccamento alla squadra e solleva una domanda cruciale: possibile che nessuno a Foggia sia disposto a farsi avanti seriamente per guidare il club rossonero?

L’Ipotesi Public Company e il Ruolo del Comune: Un’Ultima Speranza?

Una via d’uscita realistica potrebbe essere la public company, un modello di gestione collettiva con più soggetti imprenditoriali che condividono oneri e rischi, affiancati da un patto parasociale. In questo contesto, un coinvolgimento dell’amministrazione comunale come garante e facilitatore potrebbe essere determinante.

Questa ipotesi, ancora da esplorare a fondo, potrebbe essere l’unica soluzione concreta in un momento in cui il tempo stringe. Le decisioni definitive dovrebbero arrivare entro una decina di giorni, ma la sensazione è che il destino del Foggia resti, ancora una volta, nelle mani di Canonico, nonostante le sue intenzioni di uscita.

Il rischio è di iniziare la nuova stagione senza certezze né una guida stabile. Serve una scossa, e serve subito. La storia del Foggia merita ben altro che un’attesa infinita di illusioni. La città deve dimostrare se ha davvero a cuore la sua squadra o se ha già rinunciato a lottare.

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