Il tecnico croato resta alla guida dei bianconeri: accordo definito, manca solo la comunicazione ufficiale.
Tudor resta in panchina: progetto triennale
La Juventus ha scelto la strada della continuità, confermando Igor Tudor per le prossime stagioni.
Dopo l’ingresso in Champions League centrato nel finale dello scorso campionato, il club ha deciso di affidargli la guida tecnica fino al 2027.
Il nuovo contratto, ormai definito in ogni dettaglio, prevede un ingaggio da circa 2,5 milioni di euro netti a stagione.
Segnale chiaro di fiducia, soprattutto perché si tratta di un accordo che guarda al medio-lungo termine.
Niente clausole di uscita
Una delle novità principali è la rimozione della clausola rescissoria presente nel precedente accordo.
Questa modifica elimina ogni opzione d’interruzione unilaterale da parte della società, e consolida il legame tra tecnico e dirigenza.
La Juve ha deciso di puntare con decisione su Tudor, anche per costruire un’identità tattica precisa e duratura.
Sarà lui a gestire i rinforzi e le uscite del prossimo mercato, in linea con la nuova visione tecnica.

Comunicazione imminente
L’intesa è totale, i documenti sono pronti: manca soltanto la firma e il relativo annuncio ufficiale.
Tutto lascia pensare che l’ufficializzazione arriverà entro pochi giorni, per avviare poi la fase operativa del progetto.
Con Tudor confermato, ora il focus si sposta sul mercato in entrata, con la dirigenza pronta a muoversi per consegnare al tecnico una rosa competitiva e più vicina alle sue idee.
Analisi in breve
La Juventus ha scelto la stabilità e la continuità: Tudor resta alla guida fino al 2027.
Niente clausole, solo progettualità e fiducia.
Il nuovo accordo, da 2,5 milioni netti a stagione, sancisce un cambio di passo rispetto al recente passato: ora servirà agire con coerenza anche nelle scelte di mercato.
🗣️ La voce di Stepk
Finalmente una mossa logica!
Tudor si è guadagnato la conferma sul campo e ora ha le chiavi in mano.
Nessuna clausola vuol dire: niente scuse.
Serve ora una società all’altezza delle ambizioni, con scelte coraggiose e coerenti.
Basta rattoppi, servono idee e identità.
La Juve non può più permettersi tentennamenti.