Foggia calcio, Beffa allo Zaccheria: un errore vanifica la buona prestazione del Foggia

Un pareggio amaro allo Zaccheria. Se il Foggia ha lottato per lo 0-0 nel derby, il pareggio per 1-1 contro la Casertana lascia l’amaro in bocca, complice un errore decisivo che ha regalato il gol agli avversari e un’occasione d’oro sprecata.

La partita e le scelte di Rossi

Nonostante la delusione per il risultato finale, la prestazione dei “Satanelli” è stata più che positiva. I soli 1200 tifosi presenti hanno comunque mostrato di apprezzare lo sforzo della squadra.

Il mister Rossi ha optato per un 11 iniziale che ha risentito delle fatiche del derby. A centrocampo, Oliva ha preso il posto dell’infortunato Castorri, mentre in attacco è stato schierato Sylla, preferito a Bevilacqua, dopo l’ottima prova offerta nel secondo tempo del derby. Sylla, pur non essendo un attaccante di punta, ha saputo farsi sentire in campo, grazie soprattutto a un pressing continuo sulla difesa avversaria, non proprio impenetrabile.

Il gol e le occasioni

Il Foggia ha cercato spesso di saltare il centrocampo per sfruttare la fisicità di Sylla, che ha lavorato molto per far salire la squadra, creando spazi per gli inserimenti dei compagni. Il vantaggio arriva all’ottavo minuto con un’azione nata da un ottimo lavoro di Sylla. Buttaro lancia in profondità D’Amico, che con un perfetto aggancio serve l’accorrente Oliva con un tocco di tacco. La giovane mezzala, al suo debutto allo Zaccheria, insacca la palla in rete.

La Casertana ha provato a reagire, ma senza convinzione. Il trio offensivo si è mostrato poco incisivo, merito anche della solida difesa del Foggia. Il Foggia, invece, ha avuto un’altra chance con Sylla, che si è lanciato in solitaria verso la porta avversaria, ma il suo tiro è stato deviato in corner dal portiere.


La svolta nel secondo tempo

La ripresa inizia con un cambio per il Foggia: Winkelmann subentra a Morelli, che è sembrato in affanno alla fine del primo tempo.

Il copione non cambia, la Casertana fatica a rendersi pericolosa e il Foggia continua ad affidarsi a Sylla, che si dimostra un ottimo punto di riferimento in fase di appoggio. Ma al 5° minuto, ecco l’errore che cambierà la storia della partita: Sylla si trova a tu per tu con il portiere, ma calcia clamorosamente a lato, sprecando l’occasione per chiudere definitivamente il match. Un errore che pagherà caro, come già successo in passato.

La squadra, con il passare dei minuti, inizia a perdere lucidità e le scelte dalla panchina non sembrano essere risolutive. L’attacco, dopo l’uscita di Sylla, si appoggia interamente sull’estro di D’Amico, che con un paio di lanci al bacio, non riesce a trovare la rete.

Il gol del pareggio

La Casertana si dimostra più cinica e approfitta dell’unica disattenzione della difesa rossonera per segnare il gol del pareggio. Su un lancio in profondità, Leone si lancia in area e, complice un’incertezza del portiere Borbei, insacca la palla in rete.

Dopo il pareggio, il Foggia ha un’ultima occasione per la vittoria con una combinazione tra Panico e Oliva che viene salvata in extremis dalla difesa avversaria. Poi, poco altro.

Il fischio finale sigilla il terzo pareggio consecutivo per il Foggia, un punto che sa di beffa e che lascia l’amaro in bocca dopo una prestazione più che positiva.

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