Dopo aver lottato, la Reggina ha ritrovato il sorriso grazie a un nuovo protagonista: Luca Ferraro. L’attaccante, arrivato quest’estate dal Sambiase, è stato l’uomo della partita contro la Nissa.
La svolta: Ferraro trascina la Reggina alla vittoria
Il risultato è stato deciso da una giocata di Ferraro, trasformata in gol nonostante una deviazione avversaria. Tuttavia, al di là della marcatura, la sua prestazione è stata a dir poco eccezionale. Cresciuto nel calcio di strada, l’ex capitano del Sambiase ha accettato senza esitazioni la chiamata della Reggina, affermando che a una squadra così “è impossibile dire di no”.
Dopo un esordio in panchina, ha saputo aspettare il suo momento e ha colto al volo l’occasione. In campo ha dimostrato fisicità, sacrificio e intelligenza tattica, diventando un punto di riferimento costante per la squadra. Ha difeso palla, ha lottato, ha sfiorato la doppietta e ha costretto la difesa avversaria a ricorrere spesso ai falli. La sua presenza ha dato profondità all’attacco amaranto, e la sua uscita dal campo si è sentita in modo evidente.
Un’esultanza che vale più di mille parole
Il momento più emozionante è stato quando Ferraro ha esultato sotto la Curva Sud. Con le braccia al cielo e gli occhi lucidi, ha ricevuto un’ovazione che lo ha ripagato per l’impegno e la passione dimostrati. In un solo pomeriggio, ha dimostrato di aver capito cosa significhi indossare la maglia della Reggina: storia, orgoglio e passione.
