L’allenatore Michele Pazienza è noto per il suo stile di gioco energico, che richiede un pressing organizzato, transizioni rapide e laterali in costante spinta. Per applicare questa filosofia, la Torres avrà bisogno di una rosa profonda per affrontare l’intera stagione, ma anche di una solida ossatura titolare.
Zaccagno, una certezza tra i pali Tra i pali non ci sono dubbi: Zaccagno, considerato uno dei migliori portieri del Girone B, è un punto fermo della squadra. Con i suoi 28 anni, offre solidità e sicurezza alla difesa, e la sua esperienza sarà fondamentale.
Difesa e laterali di spinta Nel reparto difensivo a tre, Antonelli e Mercadante sembrano intoccabili. Per il ruolo di “braccetto” destro, Fabriani ha al momento il vantaggio, ma non è escluso che le nuove acquisizioni Biagetti e Stivanello possano competere per una maglia da titolare. Sulle fasce, Zecca a destra e Scheffer a sinistra sembrano essere i candidati ideali per il gioco di Pazienza, grazie alla loro corsa e alla capacità di segnare. L’infortunio di Lattanzio potrebbe dare loro ancora più spazio, mentre l’esterno Dumani e il possibile reintegro di Zambataro rappresentano valide alternative.
Centrocampo e attacco A centrocampo, Brentan è un elemento chiave, che parte titolare e sul quale l’allenatore punta molto. Al suo fianco, una volta ripresosi dall’infortunio, il capitano Mastinu dovrebbe riprendere il suo posto, ma fino ad allora Carboni e Giorico potranno fornire al centrocampo le giuste geometrie e concretezza.
In attacco la situazione è meno definita. La coppia d’attacco principale sarà probabilmente formata da Musso, che ha già dimostrato di essere un ottimo sostituto di Fischnaller, e Di Stefano, che sembra aver già stabilito una buona intesa con il compagno. Tuttavia, il neo-arrivato Sala e il duttile Lunghi si contenderanno i minuti a disposizione per supportare le due punte.
