La dirigenza nerazzurra punta forte su un profilo giovane e futuribile per rinforzare il pacchetto arretrato: Leoni resta il sogno, ma spuntano altri nomi.

Serve un innesto per la difesa del domani
L’Inter ha un obiettivo chiaro per completare la rosa in vista della stagione 2025/26: trovare un giovane difensore centrale da far crescere gradualmente alle spalle dei titolari.
Con Acerbi verso il tramonto, De Vrij in fase calante e Bisseck non ancora completamente affidabile, l’area tecnica vuole un prospetto su cui costruire il futuro della retroguardia nerazzurra.
Non un titolare immediato, ma un profilo che possa apprendere sotto la guida di Chivu, in un sistema difensivo consolidato e ben strutturato.
Leoni resta l’obiettivo numero uno
Il nome in cima alla lista rimane quello di Filippo Leoni, classe 2006 di proprietà del Parma.
Difensore moderno, elegante, duttile, con personalità da veterano nonostante l’età.
L’Inter ha già avanzato alcune proposte, puntualmente respinte dal club emiliano, che non ha intenzione di svendere il suo gioiello.
La valutazione si aggira attorno ai 6 milioni di euro, cifra considerata alta ma non impossibile per un talento simile.
La Juventus osserva da lontano, ma l’Inter vuole bruciare la concorrenza.
Alternative da monitorare
Oltre a Leoni, gli scout nerazzurri valutano anche altri profili italiani e stranieri nati tra il 2004 e il 2007.
L’identikit è chiaro: piede educato, buon senso della posizione, capacità di impostare e margini di crescita elevati.
Si guarda molto anche al mercato estero, soprattutto in Francia e Olanda, dove il costo dei cartellini resta più accessibile.
La priorità è chiudere entro metà agosto, per consentire al giovane centrale di lavorare in ritiro con i big e ambientarsi nel gruppo.
Analisi in breve
L’Inter cerca un difensore per il presente e per il futuro, con Leoni in cima alla lista dei desideri.
Non sarà un colpo mediatico, ma un’operazione strategica e necessaria, per non farsi trovare impreparati nel medio periodo.
La difesa va ringiovanita, con un progetto tecnico solido e coerente con le idee di Chivu.
🗣️ La voce di Stepk
Non si può aspettare l’ultimo secondo per sistemare la difesa.
Servono gambe fresche, testa sveglia e fame di emergere.
Leoni è il tipo giusto: giovane, serio, forte. Ma se il Parma fa muro, allora vai all’estero e prendi uno pronto a tutto pur di sfondare.
Basta toppe e rincorse, ci vuole un progetto anche dietro. E Chivu ha il profilo ideale per far crescere un talento nel modo giusto.



