Inter, trattativa calda per Stankovic: il Club Brugge insiste, Marotta al lavoro sulla formula

Dialoghi continui tra i due club: i nerazzurri vogliono il controllo sul futuro del centrocampista

Stankovic al centro del mercato

L’Inter continua a muoversi sul fronte giovani e uno dei nomi più discussi è quello di Aleksandar Stankovic.

Nella giornata di ieri si sono registrati nuovi contatti diretti con il Club Brugge, interessato da tempo al centrocampista classe 2005.

Il club belga spinge per chiudere, convinto di poter offrire al giocatore minuti e visibilità.

Dal canto suo, l’Inter non intende privarsi a cuor leggero del figlio d’arte: la trattativa prosegue su basi concrete, ma senza perdere di vista la prospettiva a lungo termine.

Inter flessibile, ma senza rinunciare al controllo

I nerazzurri non vogliono perdere il controllo sul cartellino, motivo per cui si sta studiando una formula che possa tutelare entrambe le parti.

L’idea è quella di un trasferimento che includa una clausola di recompra, o una percentuale su una futura rivendita.

Stankovic viene considerato un elemento da monitorare attentamente, e l’Inter vuole tenersi aperta ogni possibilità di riportarlo a casa in futuro.

Dialoghi continui e fiducia nella chiusura

Il dialogo con il Club Brugge è fitto e costante.

La società belga ha messo sul tavolo un progetto chiaro per la crescita del ragazzo, e questo sta convincendo anche l’entourage del giocatore.

Nelle prossime ore potrebbero arrivare nuovi sviluppi, con l’Inter pronta a formalizzare una proposta che rifletta le proprie condizioni.

Analisi in breve

Aleksandar Stankovic è vicino al Club Brugge, ma l’Inter non è disposta a cederlo senza condizioni favorevoli.

Il club di Marotta ha rilanciato con una proposta più flessibile, segnale evidente della volontà di trovare una soluzione condivisa.

L’accordo sembra possibile, ma solo se verrà garantito un margine di controllo sul futuro del centrocampista.

💬 Stepk dice la sua

Stankovic è uno da tenere d’occhio, punto.

Ha carisma, tecnica e appartenenza, e lasciarlo andare senza una clausola sarebbe una follia.

Il Brugge può essere una tappa utile, ma l’Inter deve proteggersi.

Basta cessioni senza rete.

Se parte, deve poter tornare.

Perché un ragazzo così, te lo puoi ritrovare titolare tra due anni.

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