Il centrale slovacco torna nei radar nerazzurri: il profilo piace, ma la concorrenza è agguerrita

Hancko, nome caldo nella lista di Marotta
L’Inter ha riacceso i fari su David Hancko, difensore centrale mancino del Feyenoord, classe 1997.
Il giocatore slovacco è già noto in casa nerazzurra dopo il doppio confronto in Champions League della scorsa stagione, dove aveva impressionato per sicurezza, leadership e qualità con il pallone tra i piedi.
Si tratta di un profilo già maturo, fisicamente pronto e tatticamente affidabile.
L’area sportiva ha espresso parere favorevole, e il nome di Hancko è tornato in cima alla lista delle alternative al più costoso e complicato Leoni.
Costo e margini per l’affare
Il prezzo fissato dal Feyenoord è chiaro: 30 milioni di euro.
Una cifra che rientra esattamente nel tetto massimo previsto dall’Inter per il nuovo innesto difensivo.
Anche se importante, l’investimento sarebbe più sostenibile rispetto a quello richiesto dal Parma per Leoni, e garantirebbe un rendimento immediato.
In questo senso, Hancko rappresenta una soluzione pronta e più collaudata rispetto alle altre piste giovani.
Concorrenza da Liga e Premier
Non sarà una corsa solitaria.
Sulle tracce del difensore ci sono anche l’Atletico Madrid e alcuni club della Premier League, sempre attenti ai profili internazionali già testati in Europa.
L’Inter sa che per chiudere servirà tempismo e decisione, soprattutto in assenza di aste.
Tutto potrebbe ruotare attorno alla cessione di uno tra Bisseck e Dumfries, che sbloccherebbe liquidità e spazio per agire.
Analisi in breve
Hancko è un nome concreto.
Conosciuto, affidabile e già adatto a una squadra di vertice, potrebbe offrire un contributo immediato alla nuova Inter di Chivu.
L’investimento sarebbe consistente, ma meno pesante rispetto ad altre alternative.
La vera incognita è la concorrenza estera: servono riflessi rapidi per evitare di essere sorpassati.
🗣️ La voce di Stepk
Questo è il tipo di operazione che mi esalta.
Altro che scommesse da svezzare: Hancko ti dà subito garanzie, è uno che ha già retto la pressione in Champions.
Se davvero i soldi ci sono, allora va chiuso senza perdere tempo.
Perché se ci pensi troppo, la Premier se lo prende in un attimo.
E poi restiamo a cercare occasioni dell’ultimo minuto.