Inter, cedere Dumfries ora sarebbe una scelta rischiosa e sbagliata

Il Barcellona osserva, ma l’Inter dovrebbe pensarci due volte prima di lasciarlo andare

L’interesse del Barcellona accende l’allerta

Dopo aver rinunciato a Nico Williams, il Barcellona ha virato con decisione su due nomi: Rashford e Denzel Dumfries.
Il profilo dell’olandese convince Flick, che lo vorrebbe per dare spinta e muscoli alla corsia destra.
L’Inter ascolta, ma la tentazione di cedere per fare cassa rischia di trasformarsi in una scelta controproducente.

Dumfries non sarà il giocatore più raffinato tecnicamente, ma è uno dei pochi capaci di unire forza fisica, corsa e impatto.

Un addio che aprirebbe un vuoto difficile da colmare

In una rosa già bisognosa di equilibrio e struttura, perdere un titolare come Dumfries potrebbe indebolire gravemente la squadra.
Non solo per le sue doti atletiche, ma per la continuità che ha dimostrato in campo e nello spogliatoio.

L’olandese ha disputato match decisivi, si è adattato a diversi moduli e ha sempre dato un contributo concreto.
In un contesto come quello della Serie A, giocatori così sono rari e difficili da rimpiazzare con certezze immediatamente pronte.

Lasciarlo partire per una cifra non altissima, solo per evitare la scadenza del contratto, sarebbe una scelta miope.

Analisi in breve

L’Inter dovrebbe ragionare bene sul destino di Dumfries.
Un suo addio, a oggi, lascerebbe un buco a destra e aprirebbe un’ulteriore esigenza nel mercato estivo.
La sostituzione non è affatto scontata, e i margini per trattare un rinnovo ci sono.

Servono equilibrio e visione a lungo termine, non scelte di fretta.
L’olandese ha ancora molto da dare e in mano a Chivu potrebbe valorizzarsi ancora di più.


🗣️ La voce di Stepk
Cedere Dumfries? Sarebbe un clamoroso autogol.
È uno che magari sbaglia il cross, ma ti regala ogni partita fisico, corsa e pressione alta.
Chi lo critica guarda solo ai piedi, ma dimentica la testa, la grinta, la fame.
Se va via, non sarà facile trovare uno così pronto e solido.
Meglio rinnovare che pentirsi tra sei mesi.

Lascia una risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *