Quella che sembrava una trattativa a un soffio dalla chiusura per la cessione del Calcio Foggia è invece naufragata, lasciando i tifosi con il fiato sospeso. Contrariamente alle voci che parlavano di una distanza minima, Building Company Italia e l’attuale proprietà del club rossonero si sono rivelate molto lontane da un accordo.
La giornata di ieri è stata un susseguirsi di colloqui e una lunga videochiamata iniziata alle 10 del mattino e protrattasi per l’intera giornata. Nonostante un cauto ottimismo che sembrava essersi diffuso nel tardo pomeriggio, l’intesa non è arrivata. Sembra che l’offerta presentata da Building Company Italia sia stata ritenuta insufficiente rispetto alle richieste del socio unico del Foggia, Nicola Canonico, il quale starebbe ora pensando di portare avanti il club anche per la prossima stagione.
Anche un tentativo di rilancio da parte degli acquirenti non ha sortito l’effetto sperato, portando all’interruzione di ogni dialogo. Stamattina, la Building Company Italia ha lasciato uno spiraglio per una possibile riapertura delle trattative, ma Canonico avrebbe espresso forti perplessità sulla controparte, ritenendo chiusa ogni possibilità di riprendere le discussioni.
A meno di un clamoroso colpo di scena nelle prossime ore, i presupposti per una ripresa del dialogo non sussistono. La proprietà rossonera dovrà dunque iniziare a programmare la prossima stagione agonistica con la massima urgenza, considerando i tempi stringenti e le scadenze imminenti.
