Il giovane croato conquista la fiducia del tecnico: nasce un’idea tattica basata su scambi di posizione e letture intelligenti

Sucic, personalità e geometrie
Petar Sucic si sta guadagnando il suo spazio a suon di prestazioni concrete.
Il centrocampista croato, arrivato quasi in sordina, ha mostrato freddezza, ordine e intelligenza tattica.
La prova contro il River Plate, con l’assist preciso per Esposito, ha acceso i riflettori su di lui.
Chivu ha subito colto le potenzialità di un giocatore che sa stare in campo con testa e disciplina.
L’intuizione tattica di Chivu
Il tecnico nerazzurro sta sperimentando una soluzione moderna e mobile: due mediani e un trequartista che ruotano in fase di possesso.
L’idea è chiara: uno dei due centrocampisti scende per impostare, mentre l’altro si alza per aggredire la trequarti, con il trequartista che si muove in senso opposto.
Un triangolo in continua rotazione, pensato per occupare meglio gli spazi e creare superiorità a centrocampo.
In questo sistema, Sucic si muove con grande naturalezza, adattandosi alle richieste senza perdere ordine e lucidità.
🗣️ Il commento di Stepk
Sucic è uno da tenere stretto, altro che prestito o panchina.
Questo ragazzo ha capito subito come muoversi in un contesto di alto livello.
Chivu ha avuto l’intuizione giusta: farlo ruotare nel triangolo centrale permette alla squadra di essere più fluida, più imprevedibile.
Se continua così, non sarà una riserva, ma una delle sorprese dell’anno.