Provocazione sul “biscotto” con il River: Thuram ironizza, Chivu si allontana contrariato

La battuta di uno streamer argentino scatena reazioni opposte tra i nerazzurri alla vigilia del match decisivo del girone.

All’esterno dell’hotel scoppia il caso

Nel prepartita di Inter-River Plate, decisivo per il passaggio agli ottavi del Mondiale per club, non è mancato un momento di tensione fuori dal ritiro nerazzurro.

Uno streamer argentino, presente all’esterno dell’hotel dove soggiorna la squadra, ha rivolto ai giocatori una battuta destinata a far discutere:
“Un bel biscotto per qualificarci tutti e due?”

Il riferimento è chiaro: con un pareggio, entrambe le squadre staccherebbero il pass per la fase a eliminazione diretta.

Ma se da una parte la provocazione ha strappato qualche sorriso, dall’altra ha provocato una reazione decisamente più infastidita.

Reazioni diverse tra i protagonisti

Thuram, sorridendo, ha accolto la frase con leggerezza.

Accanto a lui anche Frattesi, Zanetti e Marotta hanno mantenuto un atteggiamento disteso, concedendosi a foto e autografi senza alimentare la polemica.

Chi invece non ha gradito per nulla la situazione è stato Cristian Chivu.

Il tecnico ha scelto di non commentare e ha lasciato la scena con passo deciso, chiaramente contrariato dalla malizia del riferimento.

Una reazione che riflette la linea rigida imposta dall’allenatore rumeno: niente giochetti, niente ironie su partite dal peso sportivo elevato.

Inter e River si giocano tutto

Il contesto della battuta è chiaro: il regolamento permette a entrambe le squadre di accedere al turno successivo con un pareggio.

Ma la possibilità di un risultato “comodo” non piace all’ambiente nerazzurro, che ha sempre fatto dell’ambizione e della competizione il proprio marchio.

Le parole non dette da Chivu valgono più di un discorso: l’Inter vuole vincere, non accontentarsi.

Analisi in breve

Il siparietto fuori dall’hotel ha acceso i riflettori su una possibile intesa implicita tra Inter e River.

Ma il gesto netto di Chivu conferma l’intenzione della squadra di non prestarsi a nessuna ambiguità.

Una risata può starci, ma l’obiettivo resta la vittoria, senza mezze misure.

💬 Stepk dice la sua

Altro che biscotto, qua si gioca a testa alta.

Chivu ha mandato un messaggio forte, anche senza parlare.

Chi vuole la maglia dell’Inter deve meritarsela sul campo, non con i calcoli da salotto.

Se c’è un modo per andare avanti, è vincere. Il resto è roba da altri.

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