Con il pass per la fase a eliminazione diretta, il torneo non è più solo una vetrina: ora può valere davvero tanto.

Ottenuta la qualificazione, cambia la prospettiva
La Juventus ha archiviato il primo step nel nuovo Mondiale per Club, centrando la qualificazione agli ottavi di finale.
Un traguardo che dà fiducia e sposta l’attenzione su obiettivi più ambiziosi.
Ora che il peggio è alle spalle, il torneo può trasformarsi da semplice partecipazione a occasione reale di competizione.
Con la crescita della squadra e un’identità sempre più definita, l’idea di arrivare fino in fondo non è più utopia.
Una fase a eliminazione tutta da giocare
La vera competizione inizia adesso.
Le gare secche non lasciano margini di errore, e il livello si alza drasticamente.
Proprio qui, però, può emergere lo spirito della Juventus.
Solidità difensiva, carattere, attenzione ai dettagli: elementi che, se ritrovati, possono fare la differenza in match così delicati.
Gli ottavi diventano il primo vero esame di maturità nel torneo.
E passarlo potrebbe cambiare l’intera stagione.
Obiettivo prestigio, visibilità e riscatto
Alzare un trofeo internazionale come questo significa tornare al centro della scena globale.
Il Mondiale per Club è un palcoscenico che mette in mostra non solo il valore tecnico, ma anche quello societario e progettuale.
E per una squadra che ha sete di riconoscimento dopo anni difficili, questa potrebbe essere la via giusta per tornare a contare.
Concreta, mondiale, immediata.
Analisi in breve
La Juventus ha fatto il suo dovere nel girone, ma ora il livello si alza.
Gli ottavi aprono a uno scenario di crescita e ambizione, con la concreta possibilità di sognare in grande.
La coppa è lontana, ma non irraggiungibile.
E la Juventus ha le carte in regola per provarci.
🗣️ Stepk dice la sua
Altro che comparsata.
Ora la Juventus deve giocarsela per davvero.
Basta gestioni tranquille, basta mezze partite.
Il Mondiale per Club può essere il trofeo della svolta.
E se la Juve vuole tornare grande, questa è l’occasione giusta.