Il talento offensivo ha sciolto ogni dubbio: niente Premier, il suo futuro è a tinte nerazzurre
Il sì tanto atteso: Bonny ha fatto la sua scelta
Il corteggiamento era ampio, internazionale, ma Bonny non ha mai davvero avuto dubbi.
Nonostante le proposte arrivate da West Ham e Crystal Palace, e i sondaggi di Bournemouth e Roma, l’attaccante ha sempre avuto in mente una sola destinazione: l’Inter.
L’idea di riabbracciare Cristian Chivu, con cui ha condiviso un percorso importante, è stata decisiva nella scelta finale.
E ora il trasferimento è solo questione di tempistiche burocratiche.
Roma e Inghilterra restano a guardare
La Roma ha tentato un inserimento in extremis, cercando di convincere il giocatore con un progetto alternativo.
Dal canto loro, i club inglesi hanno provato ad attirarlo con offerte economiche superiori.
Ma non c’è stato nulla da fare.
Bonny ha già dato priorità al progetto sportivo nerazzurro, più che alla dimensione economica.
Una presa di posizione netta, che sottolinea la volontà di inserirsi in una squadra con ambizioni europee.
Chivu lo ritrova: pedina strategica per l’attacco
Per Chivu è un rinforzo già conosciuto, uno su cui sa come lavorare.
Conosce i suoi punti di forza, sa come valorizzarne le qualità.
Un attaccante fisico, di movimento, che potrà portare energia e profondità a un reparto offensivo che sta cambiando volto.
L’Inter si prepara a integrarlo rapidamente nel sistema di gioco.
Analisi in breve
Bonny ha deciso di scommettere sull’Inter, respingendo le offerte inglesi e le proposte interne.
Il richiamo del nerazzurro, unito alla fiducia totale in Chivu, ha fatto la differenza.
Un colpo che potrà rivelarsi prezioso, soprattutto considerando il contesto della nuova stagione, piena di aspettative.
Manca solo l’annuncio ufficiale, ma il futuro del giocatore è già scritto: sarà a Milano.
💬 Stepk dice la sua
Questi sono i colpi che mi piacciono.
Non perché arrivano a sorpresa, ma perché dietro c’è una scelta vera.
Bonny ha rifiutato più soldi, più visibilità estera, ma ha scelto l’Inter e Chivu.
Questo dice tutto.
Non servono slogan, servono ragazzi convinti.
Ora lo voglio vedere spaccare le difese a San Siro.
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