Il centravanti svedese piace, ma il prezzo spaventa: la dirigenza bianconera riflette e prende tempo…
Cifre fuori controllo per un profilo non garantito
La Juventus guarda con attenzione a Viktor Gyokeres, ma l’interesse si è rapidamente scontrato con richieste economiche altissime.
Il costo fissato dal club portoghese viene ritenuto sproporzionato rispetto al valore reale e alla resa prevedibile del giocatore in Serie A.
L’attaccante svedese, classe 1998, ha mostrato qualità e numeri importanti, ma non abbastanza da convincere i dirigenti a un investimento monstre.
L’idea di spendere una somma così rilevante per un profilo ancora tutto da testare in un contesto tattico complesso come quello italiano non entusiasma.

L’effetto Koopmeiners condiziona ogni scelta
In casa bianconera c’è ancora il ricordo fresco dell’operazione Koopmeiners, ritenuta finora deludente in termini di impatto rispetto al costo dell’operazione.
Un affare che aveva sollevato aspettative, ma che finora non ha prodotto quel salto di qualità auspicato.
Ecco perché ora a Torino si preferisce agire con freddezza, evitando decisioni emotive o influenzate dal mercato esterno.
Non ci si vuole ritrovare con un altro profilo che, pur interessante sulla carta, finisca per non incidere davvero.
Caccia al profilo giusto: qualità, ma anche prezzo sostenibile
La Juventus resta alla ricerca di un attaccante con caratteristiche precise, ma non intende cedere a pressioni o forzature.
Gyokeres è sicuramente tra i nomi più monitorati, ma non a qualsiasi condizione.
Il club bianconero vuole evitare di ripetere errori recenti e sta analizzando ogni opzione sotto il profilo tecnico ed economico.
L’obiettivo è chiaro: spendere bene, non solo spendere.
Analisi in breve
Il possibile affare Gyokeres si è complicato a causa delle richieste economiche considerate troppo elevate.
La Juventus riflette, memore del caso Koopmeiners, e preferisce non affrettare decisioni che potrebbero pesare sul futuro.
Il mercato è ancora lungo, ma le prossime mosse saranno dettate dalla logica, non dall’impulso.
🗣️ La voce di Stepk: Finalmente un po’ di buonsenso! Basta con gli acquisti “alla cieca” solo perché un nome circola ovunque. Gyokeres è forte, sì, ma non è Haaland. Dopo Koopmeiners non ci si può più permettere mezzi flop. Alla Juve serve gente pronta, non scommesse a cifre esagerate. Serve chi entra e fa la differenza, non chi ha bisogno di sei mesi per ambientarsi.