Prima uscita ufficiale per il nuovo allenatore nerazzurro: tra conferme e sorprese, prende forma la sua Inter
Chivu riparte dal passato: confermato il 3-5-2
Cristian Chivu è pronto al suo primo vero esame sulla panchina dell’Inter.
La sua avventura comincia dal Mondiale per Club, dove i nerazzurri affronteranno i messicani del Monterrey nella sfida d’esordio.
E l’impronta iniziale del nuovo tecnico è subito evidente: nessuna rivoluzione, si continua col modulo consolidato delle stagioni targate Inzaghi.
Tra i pali ci sarà ancora Sommer.
La difesa a tre sarà composta da Pavard, Acerbi e Bastoni, puntando su esperienza e garanzie consolidate.
Sugli esterni agiranno Darmian e Carlos Augusto, mentre in mezzo al campo, con l’assenza di Calhanoglu, toccherà ad Asllani orchestrare la manovra, supportato da Barella e Mkhitaryan.
La vera novità potrebbe arrivare in avanti: al fianco di Lautaro Martinez potrebbe esserci Salvatore Esposito, classe 2000 ed ex Empoli, pronto a giocarsi una chance importantissima da titolare.
Assenze pesanti ma spirito di continuità
La lista degli indisponibili è lunga: mancheranno Dumfries, Bisseck, Calhanoglu e anche Pio Esposito, costringendo Chivu a rivedere alcune scelte.
Nonostante ciò, il tecnico nerazzurro ha deciso di non stravolgere l’assetto tattico.
Anzi, la sua prima mossa è stata quella di affidarsi a ciò che i giocatori conoscono meglio, per ridurre al minimo i rischi.
Il lancio di Salvatore Esposito accanto a Lautaro rappresenta un’occasione d’oro per il giovane attaccante, che potrebbe sfruttare questa vetrina internazionale per guadagnarsi spazio anche nel futuro immediato.
Analisi in breve
L’Inter arriva al debutto nel Mondiale per Club con la voglia di partire subito forte.
La scelta di Chivu di non modificare la struttura tattica permette alla squadra di restare equilibrata e compatta, nonostante qualche assenza importante.
La combinazione tra la classe di Lautaro e la voglia di emergere di Esposito potrebbe essere un’arma interessante contro il Monterrey.
Tutto dipenderà dall’approccio mentale e dalla capacità dei nerazzurri di gestire i momenti chiave del match.
🎯 Possibile risultato finale: Monterrey 1-2 Inter
🗣️ La voce di Stepk
In una partita dove il margine d’errore è minimo, Chivu ha scelto prudenza e coerenza.
Il 3-5-2 è ormai nel DNA dell’Inter, e questa è una buona base su cui costruire.
Mi convince la scelta di dare fiducia a Salvatore Esposito: è il tipo di scommessa che può pagare subito.
Certo, servirà una prestazione solida e senza sbavature, ma la squadra ha tutto per cominciare con il piede giusto questa nuova avventura internazionale.
