Reggina calcio, La Reggina si sblocca: vittoria sofferta ma cruciale. Ecco i voti e le sorprese del Granillo

Finalmente la Reggina rompe il ghiaccio. La prima vittoria stagionale in casa contro la Nissa è stata una vera e propria liberazione, spazzando via le critiche e le incertezze accumulate dopo le prime uscite. Al di là dell’1-0 finale, ciò che conta è la tranquillità ritrovata e la risposta di carattere data in campo.

La prestazione ha offerto spunti interessanti, a partire dalle scelte di mister Trocini. La mossa di lanciare dal primo minuto Gatto e Ferraro si è rivelata vincente. Il giovane Gatto ha sorpreso tutti, dimostrando di essere una solida alternativa sulla fascia, mentre Ferraro, con un gol e una prestazione da leader, ha dimostrato di meritarsi un posto da titolare.

Non è tutto oro quel che luccica, però. Alcuni giocatori chiave come Palumbo in difesa e Laaribi, Barillà e Di Grazia a centrocampo e in attacco sono apparsi ancora in ritardo di condizione o non pienamente integrati negli schemi. La squadra ha comunque dimostrato di avere una base solida e, come ha sottolineato lo stesso Trocini, con il tempo e la crescita fisica, i risultati non potranno che migliorare.


Pagelle: i promossi e i rimandati

  • Ferraro 8: Il migliore in campo. Gol, fisico e intelligenza. È lui il centravanti titolare.
  • Gatto 6.5: Sorpresa positiva. Il giovane terzino ha mostrato maturità e ottime potenzialità.
  • Trocini 7.5: Vittoria di carattere. Le sue scelte iniziali hanno pagato e ha saputo gestire una settimana difficile con grande personalità.
  • Blondett 6 e D. Girasole 6: Solidi e attenti, hanno guidato la difesa con esperienza.
  • Correnti 6.5: Ha giocato con intensità e si è fatto notare per i suoi inserimenti.
  • Laaribi 5.5, Barillà 5.5 e Di Grazia 5.5: Sotto le aspettative. Devono ritrovare la forma e la sintonia con i compagni per fare la differenza.
  • Palumbo 5.5: Meglio in attacco che in difesa, dove ha mostrato ancora delle lacune.
  • Ragusa 6: Generoso e dinamico, ma gli manca ancora la lucidità negli ultimi metri.
  • Lagonigro 6: Pomeriggio tranquillo fino all’infortunio.
  • Montalto 5.5: Non incisivo, fatica a entrare nel vivo del gioco.

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