Julian Illanes, il difensore della Carrarese, è stato il protagonista del sabato pomeriggio, non solo per la sua solidità in difesa, ma anche per il gol che ha regalato il pareggio alla sua squadra. Un gesto da attaccante puro, che ha dimostrato freddezza e grande opportunismo.
“Abbiamo giocato una grande partita e creato molte occasioni,” ha commentato Illanes. “Sarebbe stato un peccato non portare a casa almeno un punto. Il pareggio è giusto, ma onestamente avremmo anche potuto vincere, non avremmo rubato nulla.”
Carrarese in trasferta: un cambiamento di rotta
La Carrarese, a differenza della scorsa stagione, sembra aver trovato il giusto passo quando gioca fuori casa. Il difensore argentino ha una sua teoria: “Non so se qualcosa sia cambiato in particolare. Sicuramente abbiamo acquisito più esperienza, perché per molti di noi era il primo anno in Serie B. Ora siamo più consapevoli delle nostre forze. Speriamo di continuare così, anche se c’è sempre qualcosa da migliorare.”
Il gol subito: un piccolo neo da correggere
Nonostante la buona prova difensiva, la squadra ha concesso un gol su schema. Illanes ammette l’errore: “Sono stati bravi loro, ci hanno sorpreso con uno schema. C’erano otto uomini in area e noi abbiamo dormito un po’. Un giocatore è partito da fuori area senza marcatura. Su queste cose si lavora in settimana. A volte riesci a segnare così, a volte ti capita di subirli.”
Il “monopolio” argentino
Curiosamente, finora i gol della Carrarese sono stati segnati solo da giocatori argentini. “Sì, ce l’hanno fatto notare anche nello spogliatoio,” ride Illanes. “Per ora due gol li ha fatti Schiavi e uno il mio. Spero solo che per me non sia l’ultimo, di solito ne faccio uno all’anno. Dopo quello a Modena la scorsa stagione, avevo detto che volevo migliorare il mio score e diciamo che adesso mi sono portato avanti, ma continuerò a provarci.”
La sfida con l’ex squadra: l’Avellino
Domenica la Carrarese affronterà l’Avellino, ex squadra di Illanes. “Mi aspetto una partita tosta,” dice il difensore. “L’Avellino è una squadra forte che si è rinforzata molto. Sarà una gara difficilissima, come tutte in questa categoria. A livello personale, mi sono sempre trovato bene ad Avellino. Non ci sono più i miei ex compagni, ma conosco il presidente e il direttore. E ritroveremo anche Panico e Fontanarosa, che hanno giocato con noi.”
