Una prestazione solida e un punto prezioso: la Carrarese ha lasciato il campo del “Ceravolo” con un pareggio meritato contro il Catanzaro, dimostrando non solo carattere ma anche qualità. Se c’è una squadra che può recriminare, sono proprio i ragazzi in maglia bianca, che hanno creato le occasioni più pericolose e colpito ben tre legni.
Gli apuani hanno iniziato la partita con un’aggressività notevole, mettendo in difficoltà il Catanzaro con le loro ripartenze veloci. Tuttavia, la loro pecca è stata l’incapacità di concretizzare tre clamorose palle gol nel primo tempo. Al 17′, Bozhanaj ha mancato la porta sguarnita, mentre al 25′ è stato Finotto a trovarsi davanti a un Pigliacelli in gran forma, che ha respinto il suo tiro. Infine, al 33′, il palo ha salvato i padroni di casa su una conclusione di Abiuso, dopo un tentativo di autogol. Anche il Catanzaro si è reso pericoloso, colpendo un palo con Nuamah un minuto dopo.
La seconda metà del match è iniziata con un brutto colpo per la Carrarese: al 46′, su calcio d’angolo, Antonini ha segnato un gol facile. Nonostante il contraccolpo, la squadra ha reagito con grande determinazione: al 47′ Zanon ha colpito la traversa, e al 64′ Illanes ha firmato il pareggio. Nel finale, Sekulov ha centrato un’altra traversa, e Iemmello ha sprecato l’ultima occasione per il Catanzaro.
Il pareggio è un risultato giusto che premia la Carrarese per una prova di grande intensità. Non fare risultato sarebbe stata una vera e propria beffa per la squadra di mister Calabro.
