Il centrocampista e fantasista Gaetano Castrovilli si è presentato alla stampa, parlando del suo ritorno a Bari e delle sue ambizioni per la nuova stagione. Accanto a lui, il direttore sportivo Ciro Polito, che ha fortemente voluto il suo ritorno.
Il rientro e il ruolo di Di Cesare
Castrovilli ha spiegato che il suo ritorno a casa è stata una scelta di cuore. “Tornare a casa fa sempre bene,” ha detto, sottolineando il ruolo cruciale di Valerio Di Cesare, non solo come dirigente ma anche come amico, nel convincerlo a fare questa scelta. Il calciatore ha ammesso di sentirsi fisicamente bene, anche se la preparazione è ancora in corso. “Penso di essere al 60-70%,” ha dichiarato, “ma questa settimana sarà fondamentale per arrivare al 100%.”
Le motivazioni e i momenti difficili
Il giocatore ha apertamente parlato delle difficoltà mentali affrontate negli ultimi due anni, ammettendo di aver perfino pensato di lasciare il calcio. La svolta è arrivata con la nascita di suo figlio, che gli ha dato la forza e la motivazione per ricominciare. “Voglio che mio figlio mi guardi giocare a calcio,” ha affermato con emozione, aggiungendo di voler rendere orgogliosi la sua famiglia e la famiglia della moglie.
Castrovilli ha anche fatto riferimento al suo rapporto con la città, un legame che lo lega a suo nonno, e ha espresso il desiderio di ripagare il debito che sente verso di lui e la squadra. “Spero di tornare a stare bene mentalmente,” ha detto, “sono convinto che sarà una stagione importante.”
Le ambizioni per il Bari e la Serie B
Il fantasista ha sottolineato la forza del gruppo e la leadership di mister Fabio Caserta, di cui si è detto molto soddisfatto. “Abbiamo una squadra forte e possiamo creare entusiasmo,” ha commentato.
Per quanto riguarda gli obiettivi stagionali, Castrovilli è molto chiaro: “L’obiettivo è andare ai playoff.” Ha riconosciuto la superiorità di squadre come Venezia e Monza, ma si è detto convinto che il Bari ha dimostrato di poter competere con loro. Il suo sogno, da tifoso, è rivedere il Bari in Serie A, con lo stadio di nuovo pieno di passione. Infine, ha ribadito la sua duttilità tattica, mettendo a disposizione del mister la sua capacità di giocare in diversi ruoli.
