Ausilio accelera su due fronti: esperienza e prospettiva per rafforzare attacco e difesa. Ma il Parma non fa sconti.

Offensiva imminente per Lookman
Secondo quanto riportato da Alfredo Pedullà, l’Inter è pronta a intensificare i contatti con l’Atalanta per Ademola Lookman, obiettivo prioritario per completare il pacchetto offensivo.
Dopo le prime trattative interlocutorie, i nerazzurri sarebbero pronti ad alzare l’offerta, convinti che l’esterno anglo-nigeriano possa essere perfetto per il sistema di Chivu.
Lookman, reduce da una stagione da protagonista, è considerato il profilo ideale per dare imprevedibilità all’attacco.
L’Atalanta, però, parte da una valutazione importante: almeno 30 milioni. Ma i rapporti tra le due società sono buoni e un’intesa non è da escludere.
Leoni, investimento sul futuro
In parallelo, prosegue anche la pista Filippo Leoni, difensore classe 2006 del Parma.
Il club emiliano ha già rifiutato le prime proposte dell’Inter, ma i nerazzurri non mollano.
Secondo Pedullà, la valutazione fatta dal Parma si aggira attorno ai 6 milioni di euro, una cifra importante per un giovanissimo, ma in linea con il valore di mercato dei migliori talenti italiani.
Leoni è visto come un investimento di prospettiva, da inserire gradualmente o da girare in prestito.
Ma Ausilio sa bene che anticipare la concorrenza (tra cui anche la Juventus) è cruciale per non perdere il treno.
Analisi in breve
L’Inter non si limita a operazioni di contorno: la strategia è chiara, puntare sulla qualità e sulla visione a lungo termine.
Lookman è il colpo per alzare il livello subito, Leoni è l’investimento sul futuro.
Serviranno risorse, pazienza e trattative serrate, ma la doppia “L” è l’obiettivo dichiarato di questa fase di mercato nerazzurra.
💬 Stepk dice la sua
Mi piace questa doppia mossa.
Lookman è quello che ci serve davanti: salta l’uomo, segna, si sbatte. Uno da grande squadra.
E su Leoni, se ci credi davvero, affonda il colpo. Ma basta offerte al ribasso: o lo prendi, o lasci perdere.
L’Inter non può permettersi di restare ferma. Bisogna costruire una rosa forte adesso, ma anche per i prossimi 5 anni.