Dopo il commovente addio del capitano Mimmo Maggio, il Siracusa Calcio si prepara a voltare pagina con la partenza di altri due volti noti della scorsa stagione: il difensore Joaquin Suhs e il fantasista Andrea Russotto. Un triplo addio che segna la fine di un ciclo e apre nuove prospettive per la squadra siciliana.
Joaquin Suhs: l’eroe di Reggio Calabria saluta la città
Sembrava un rinnovo quasi certo per il difensore argentino, ma il ritorno dall’Argentina e un confronto con la dirigenza hanno portato a una decisione diversa. Con un toccante messaggio sui social media, Suhs ha detto addio ai tifosi e alla città di Siracusa, esprimendo profonda gratitudine per i due anni trascorsi in maglia azzurra.
“Oggi mi trovo a scrivere queste parole che non sono affatto facili,” ha esordito Suhs nel suo post. Ha ripercorso i momenti salienti della sua avventura, dalle emozioni delle vittorie alla gioia della promozione, sottolineando il supporto incondizionato dei tifosi. “Mi avete fatto sentire a casa, mi avete dato forza e siete stati il motore che ci ha spinto in ogni partita,” ha scritto, ringraziando anche dirigenti e staff tecnico per la fiducia. L’argentino ha concluso con parole di affetto: “Siracusa per me non è solo un posto sulla mappa: è un pezzo della mia storia, della mia vita, e avrà sempre un posto speciale nella mia anima.” Secondo le indiscrezioni, Suhs dovrebbe raggiungere Mimmo Maggio alla Scafatese.
Andrea Russotto: il numero 10 saluta dopo due stagioni intense
Anche il “numero 10” Andrea Russotto ha annunciato il suo addio al Siracusa dopo due stagioni caratterizzate da alti e bassi, ma che lo hanno visto protagonista nei momenti chiave. “Ciao Siracusa…purtroppo il nostro percorso insieme è terminato,” ha dichiarato Russotto nel suo messaggio di saluto.
Ha ricordato i “due anni molto intensi e pieni di emozioni,” ammettendo le difficoltà ma evidenziando il raggiungimento del tanto agognato obiettivo della promozione. Russotto ha sottolineato il suo impegno costante per il bene della squadra: “Posso dirvi che tra gioie e dolori ho sempre messo il bene del Siracusa davanti al mio… il bene del gruppo davanti al mio.” Ha ringraziato i compagni di squadra, lo staff che lavora dietro le quinte “notte e giorno” e soprattutto i tifosi, in particolare la Curva Anna, per il supporto incrollabile. “Essere entrato a far parte della tua storia mi rende fiero e orgoglioso del lavoro svolto,” ha concluso, augurando il meglio al Siracusa. Anche per Russotto si prospetta una permanenza in Serie D.
Prospettive future per il Siracusa
Con questi importanti addii, l’attenzione si sposta ora sulla dirigenza del Siracusa. La curiosità è alta nel capire quali saranno le prossime mosse di mercato e su quali giocatori punteranno mister Marco Turati e il presidente Alessandro Ricci per plasmare il nuovo volto della squadra. Le prossime settimane saranno cruciali per delineare le ambizioni del Siracusa nella prossima stagione.
