Inter, il problema non è il mercato: serve preparazione e fame vera (analisi 05/07/25)

Troppo facile parlare di nuovi acquisti: l’Inter ha già una rosa da vertice. Ma senza lavoro fisico e reset mentale, anche il talento diventa inutile.


La rosa c’è, ma va riaccesa

Chi guarda all’Inter e chiede rivoluzioni non ha capito la situazione.

Il gruppo attuale è tra i migliori in Serie A, completo in ogni reparto, con qualità e alternative.

Il punto non è chi c’è o chi manca.

Il punto è come si riparte, dentro la testa e nelle gambe.

Perché il finale dello scorso anno ha lasciato scorie pesanti, e ora l’unica vera urgenza è ritrovare fame, energia e spirito vincente.


Preparazione fisica: un passaggio fondamentale

Tutto parte da lì.

Dalla tenuta atletica, dalla forza nelle gambe e dalla resistenza mentale che solo un lavoro estivo fatto bene può garantire.

La sensazione è che nella parte decisiva della scorsa stagione l’Inter sia calata, più sul ritmo che sulla qualità.

Per questo, il ritiro sarà uno spartiacque: lavorare sul fondo, sulla reattività, sui dettagli.

Chi parte meglio, spesso arriva in fondo.

E l’Inter dovrà essere al massimo sin da subito.


Fame, rabbia e motivazioni

Il tema centrale resta mentale.

Dopo anni ad altissimi livelli, il rischio appagamento è reale.

L’Inter ha perso uno scudetto per un solo punto: un pugno nello stomaco.

E da lì si riparte.

Non servono mille riunioni tattiche.

Serve tornare a giocare come chi ha tutto da dimostrare, con quella rabbia da squadra che si sente sempre in credito col destino.

Chivu dovrà toccare le corde giuste.

Non basta gestire: serve riaccendere.


Analisi in breve

L’Inter non deve comprare per forza, né stravolgere nulla.

Ha già un gruppo di valore e pronto.

Ma senza preparazione fisica di livello e senza ritrovare la fame che ha fatto la differenza, rischia di fermarsi di nuovo a un passo.

Il vero rinforzo dell’Inter deve essere l’Inter stessa.


💬 L’opinione di Stepk

Non servono altri nomi.

Servono gambe forti e cuori affamati.

La rosa è buona, Chivu ha idee.

Ma se non si ricomincia a correre con rabbia, allora non basterà nemmeno un altro fenomeno.

L’Inter ha perso lo scudetto per un soffio: non può permettersi di sbagliare approccio un’altra volta. ⚽

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