Il destino della Salernitana per un possibile ripescaggio in Serie B si deciderà l’8 luglio, data fissata per l’udienza al TAR del Lazio. La Prima Sezione-Ter, presieduta dal giudice Francavilla, valuterà la richiesta del club granata di annullare le decisioni del Collegio di Garanzia del CONI. Lo scorso 10 giugno, il Collegio aveva dichiarato inammissibile il ricorso della Salernitana, che chiedeva la revoca del comunicato del 18 maggio (quello che sospendeva i playout con il Frosinone) e, di conseguenza, la ripetizione della partita contro i ciociari. In alternativa, la società campana chiede al TAR, a titolo di risarcimento, la riammissione in Serie B, aprendo la strada a un format a 21 squadre.
La Battaglia Sportiva Continua: Un’Estate Infuocata
Parallelamente al fronte amministrativo, la Salernitana continua la sua battaglia legale in sede sportiva. Dopo il primo no del Tribunale Federale Nazionale (TFN) – sia sulla revoca della sospensione sine die dei primi playout (decisa in assenza di un atto formale contro il Brescia) sia sul blocco dei nuovi playout riprogrammati contro la Sampdoria – il club attende ora le motivazioni del TFN.
Sulla base di queste motivazioni, la Salernitana presenterà ricorso alla Corte Federale d’Appello e, se necessario, si rivolgerà nuovamente al Collegio di Garanzia del CONI. Si prospetta un’estate di intense dispute legali, mentre il tempo stringe: il 24 agosto, tra meno di due mesi, è già prevista la ripresa del campionato di Serie C. La Salernitana attende inoltre di conoscere il girone di appartenenza, che con ogni probabilità sarà il raggruppamento C, quello meridionale.
