Il classe 2002 lascia definitivamente i giallorossi e firma con i nerazzurri: ecco tutti i dettagli

Un affare pianificato
Nicola Zalewski è ufficialmente un nuovo giocatore dell’Inter.
Il club nerazzurro ha deciso di esercitare il diritto di riscatto sul laterale polacco arrivato in prestito dalla Roma nel mese di febbraio.
L’operazione si chiude per 6 milioni di euro, una cifra già stabilita in precedenza, che rientrava in un range compreso tra i 5 e i 7 milioni.
Il calciatore si trova attualmente negli Stati Uniti per disputare il Mondiale per Club, ma nel frattempo la sua avventura in nerazzurro diventa definitiva.
Dettagli e contratto
Zalewski ha collezionato 17 presenze con l’Inter in pochi mesi, mostrando dinamismo, disciplina tattica e capacità di adattamento.
La società ha premiato il suo rendimento con un contratto da 1,8 milioni di euro a stagione, confermandolo come elemento centrale nel progetto tecnico guidato da Cristian Chivu.
Un segnale chiaro: si punta su di lui anche nel lungo periodo.
La chiusura con la Roma
Dopo 123 partite con la maglia della Roma e due reti all’attivo, si conclude il capitolo giallorosso di Zalewski.
Cresciuto nel settore giovanile, ha vissuto anni importanti nella Capitale, ma con il nuovo corso tecnico voluto da Gasperini, è arrivato il momento del cambio.
L’addio è avvenuto in modo silenzioso, ma senza fratture: l’Inter ne approfitta e porta a casa un profilo pronto e già inserito.
Analisi in breve
L’Inter si muove con concretezza e porta a casa un giocatore giovane, già abituato al campionato italiano e con una buona esperienza internazionale.
Il prezzo del riscatto è contenuto, e il rendimento iniziale ha convinto tutti.
Zalewski potrà essere un’alternativa di livello o persino un titolare in determinati contesti tattici.
💬 Stepk dice la sua
Questo è il tipo di colpo che mi piace.
Non servono fuochi d’artificio, basta intelligenza calcistica.
Zalewski ha già fatto intravedere il suo valore e, con continuità, potrà crescere ancora tanto.
L’Inter si garantisce un esterno giovane, motivato e con fame.
E in fondo, in una stagione lunga, sono proprio questi i profili che fanno la differenza.