Il mercato non porterà rinforzi al centro della retroguardia. Chivu costretto a fare affidamento su chi c’era già.

Difesa centrale, tutto fermo
Alla fine, l’Inter non interverrà in quel reparto dove in molti si aspettavano un innesto.
Il settore difensivo, in particolare la zona centrale, non subirà cambiamenti.
Nessun nuovo acquisto all’orizzonte, né giovani in rampa di lancio né profili d’esperienza.
Cristian Chivu comincerà la sua avventura con i nomi che già conosce bene: De Vrij e Acerbi saranno ancora i punti di riferimento al centro del reparto arretrato.
Una scelta di continuità, forse anche forzata da esigenze economiche e da priorità diverse sul mercato.
Scelte obbligate per Chivu
Il tecnico nerazzurro dovrà dunque fare i conti con una difesa che non si è rinnovata.
De Vrij e Acerbi portano esperienza, ma le incognite non mancano.
Il primo ha vissuto stagioni di alti e bassi, mentre il secondo, pur affidabile, va gestito con attenzione per motivi fisici.
Il rischio che la tenuta del reparto venga messa alla prova c’è, soprattutto considerando i tanti impegni stagionali.
E con la partenza imminente di altri centrali di riserva, la coperta potrebbe diventare troppo corta.
Nessun cambio di passo
L’impressione è che si sia scelto di rimandare qualsiasi intervento.
La fiducia nei veterani è totale, ma resta il dubbio che in certi momenti della stagione servano gambe più fresche.
Una difesa di alto livello non può basarsi solo su esperienza: servono anche ritmo, letture rapide e copertura della profondità.
E oggi, l’Inter lì dietro sembra ferma.
Sarà compito di Chivu trovare soluzioni all’interno, magari adattando qualcuno, perché il mercato, su questo fronte, è già chiuso.
Analisi in breve
La nuova stagione inizierà senza volti nuovi al centro della difesa.
De Vrij e Acerbi guideranno ancora il reparto, ma con meno alternative e con qualche interrogativo sulla tenuta.
Una scelta che rischia di diventare un limite se le cose non girano subito.
Perché la Serie A e l’Europa non aspettano nessuno.
🗣️ Stepk dice la sua
Ci si aspettava almeno un rinforzo, ma alla fine non è arrivato nessuno.
Va bene la fiducia, va bene la conoscenza del gruppo, ma qui serviva altro.
Il rischio di pagare la mancanza di rinnovamento è concreto.
De Vrij e Acerbi hanno fatto il loro, ma non possono reggere da soli una stagione intera.
Scelta discutibile. E se dovesse esplodere un’emergenza, poi di chi sarà la colpa?