Reggina calcio: clamoroso ritorno! È l’Ora della Vendetta Amaranto! I tifosi in estasi?

La Reggina è a un passo da un ritorno che infiammerà i cuori dei tifosi amaranto: Luca Gallo, l’imprenditore romano che ha già guidato il club dal 2018 al 2022, è in procinto di riacquistare la società. Il suo legame con la Reggina non si è mai spezzato, e vederla scivolare via dal calcio che conta, finendo nei Dilettanti, lo ha profondamente segnato.

Già la scorsa estate aveva tentato di rilevare il marchio e ricostruire dalle fondamenta, e a dicembre aveva provato un nuovo approccio, poi interrotto da un ripensamento dell’attuale patron Ballarino. Ma ora, l’accelerata è decisiva. Nelle ultime due settimane, Gallo ha condotto una trattativa serrata e ben orchestrata, coinvolgendo attivamente anche le istituzioni locali e il Sindaco Falcomatà, che nel 2020 gli aveva conferito la cittadinanza onoraria e che, nonostante le critiche di parte della tifoseria, non ha mai revocato tale riconoscimento.

La Verità sul Passato e la Rinascita di Gallo

Molti hanno additato Gallo come il responsabile del fallimento del 2023, ma è fondamentale ricordare che il tracollo è avvenuto dopo un anno di gestione disastrosa da parte di Saladini & company. Anzi, molti addetti ai lavori sostengono che se Gallo non fosse stato coinvolto nei suoi problemi giudiziari, la Reggina oggi potrebbe addirittura essere in Serie A. Una tesi non dimostrabile, ma supportata da un fatto concreto: proprio in questi giorni, Luca Gallo è stato assolto da ogni accusa nell’unica inchiesta giudiziaria che lo vedeva coinvolto come Presidente della Reggina, quella sui crediti d’imposta per lo sponsor Dalia. Un’accusa infondata, dato che nel maggio 2022, poco prima del suo arresto (che esulava completamente dalla gestione della Reggina, riguardando le sue aziende personali), Gallo aveva pagato di tasca propria 700 mila euro di tributi, in piena osservanza delle regole federali, evitando al club amaranto la stessa sorte toccata quest’anno a Brescia e Trapani.

Oggi, Luca Gallo è un uomo libero, con piena facoltà legale e umana di operare. La sua esperienza e la sua immutata passione, unite a uno spirito gagliardo, lo spingono a riprendere le redini.

La Trattativa e il Futuro Ambizioso

La trattativa con Ballarino non è stata semplice. L’attuale patron ha chiesto garanzie sul futuro del club, e Gallo ha risposto proponendogli di rimanere in società con una quota di minoranza pari al 30%. Gallo, ovviamente, riconoscerà a Ballarino una cifra economica importante per acquisire il restante 70% e ottenere il potere decisionale.

Ancora una volta, Gallo dimostra una volontà fuori dal comune. Come già accaduto nel dicembre 2018, quando salvò la Reggina dal fallimento imminente dei Praticò con un assegno di 400 mila euro (in un momento di tale disperazione che la vecchia proprietà non si aspettava nulla), anche oggi va oltre le logiche di mercato per amore della Reggina. Quella volta, Gallo effettuò bonifici necessari ancor prima di essere formalmente proprietario.

Sotto la sua prima gestione, dopo anni di anonimato e disastri (inclusa una Serie D peggiore degli attuali due anni di Ballarino), la Reggina conobbe una vera e propria rinascita. Subito i playoff con Cevoli, la promozione in Serie B con Toscano, e due stagioni di alto livello in cadetteria, sfiorando i playoff. Arrivarono campioni come Denis e Menez, il Centro Sportivo Sant’Agata fu ricostruito da zero, e il club tornò a essere una struttura professionistica con oltre 90 dipendenti regolarmente retribuiti, un marketing di primo livello, un bus, uno store, una televisione e un ufficio stampa. Un’organizzazione da Serie A, senza mai una penalizzazione o un ritardo nei pagamenti, una routine triste prima del suo arrivo e purtroppo tornata tale dopo la sua partenza forzata.

Dal disastro di Saladini alla mediocrità dell’attuale gestione, Gallo ha sofferto a distanza il decadimento della Reggina, vedendo distrutto ciò che aveva costruito con passione. Ora, vuole ricominciare da un punto ancora più basso rispetto al 2018, ma con la consapevolezza che il tempo stringe. Per vincere la Serie D, è necessario agire subito, perché i migliori calciatori sono già sul mercato. La Reggina ha già l’allenatore, ma con Gallo cambierà il DS e l’obiettivo sarà costruire una super corazzata capace di dominare il campionato, come fatto da Siracusa, Trapani e Catania negli ultimi tre anni.

La prossima settimana sarà decisiva. Si attende la firma di Ballarino per sancire il passaggio di proprietà e ridare ai tifosi amaranto l’entusiasmo e le speranze perdute.

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