Il centrocampista bianconero tra sogni, famiglia e passioni extra calcio
La prima volta al Mondiale per Club
Khephren Thuram, nuovo perno della mediana juventina, ha condiviso le sue sensazioni in un’intervista rilasciata a La Gazzetta dello Sport.
“Sono molto felice di partecipare a questo torneo per la prima volta. È una bella opportunità e rappresentare l’Italia in una competizione così importante con la Juventus è motivo di grande orgoglio.”
Un debutto atteso e vissuto con entusiasmo, segno della voglia di lasciare subito il segno.
Obiettivo chiaro, ma passo dopo passo
Quando si parla di traguardi, il centrocampista francese non si nasconde.
“Ci crediamo davvero. Ma ogni sfida va affrontata con la massima concentrazione, senza guardare troppo avanti. Pensiamo a una partita alla volta.”
Una filosofia pragmatica e concreta, in pieno stile Juve.
Clima da torneo, non da Champions
Parlando delle sensazioni vissute al Mondiale per Club, Khephren fa un paragone personale.
“La Champions ha un’atmosfera differente. Qui, invece, tutto si gioca in tempi rapidi. Mi ricorda di più l’Europeo Under 21: partite secche, margini di errore ridotti, e con il giusto incastro puoi davvero arrivare in fondo.”
Una lettura chiara e piena di consapevolezza.
Fratelli diversi, ma vicini
Il legame con Marcus, attaccante dell’Inter, resta forte anche a distanza.
“Ci sentiamo spesso. Parliamo poco di calcio: preferiamo l’NBA, che ci appassiona entrambi. Io sono tifoso dei Lakers, ma solo per LeBron James. Se cambia squadra, lo seguo!”
Un’affinità spontanea che conferma il loro rapporto unico, tra calcio e passioni condivise.
Khephren ha anche rivelato il suo passato tra canestri e palloni: “Da piccolo giocavo a basket a scuola, mi divertivo, ma il mio cuore è sempre stato per il calcio. Anche il golf mi piace, ma non sono certo un fenomeno.”
Analisi in breve
Khephren Thuram ha già conquistato l’ambiente bianconero con la sua personalità tranquilla ma determinata.
Dimostra intelligenza e maturità, oltre a una passione autentica per il calcio e la maglia che indossa.
Se questo è solo l’inizio, la Juventus potrebbe aver trovato un tassello fondamentale per il presente e per il futuro.
💬 Stepk dice la sua
Mi piace. Semplice, diretto, senza fronzoli.
Khephren ha le idee chiare, non ha bisogno di fare rumore per farsi notare.
In un Mondiale per Club così complicato, uno come lui può fare la differenza senza neppure accorgersene.
Giocatore vero, già con mentalità da Juventus.
