Dopo un mese da dominatori, i parigini inciampano rovinosamente al Mondiale per club. Il gol decisivo? Una firma quasi simbolica.

Fine della corsa
Era tutto troppo perfetto.
Il Paris Saint-Germain arrivava da sei vittorie consecutive, travolgendo avversari su avversari e mandando segnali di forza in tutta Europa.
Poi, sul palcoscenico del Mondiale per club a Pasadena, la doccia fredda: 0-1 contro il Botafogo.
E a firmare il colpo da KO è stato, quasi per scherzo del destino, un certo Jesus.
Il PSG, che sembrava inarrestabile, è apparso bloccato, scarico e senza idee.
Un brusco ritorno alla realtà, nel peggior momento possibile.
Le vittorie che avevano illuso
Fino a ieri, il cammino dei parigini era stato impeccabile:
✅ 2-1 con l’Arsenal
✅ 1-4 a Montpellier
✅ 3-1 contro l’Auxerre
✅ 3-0 sul Reims
✅ 5-0 ai danni dell’Inter
✅ 4-0 rifilato all’Atletico Madrid
Numeri da rullo compressore.
Prestazioni dominanti.
E poi, quando meno te lo aspetti, lo scivolone.
Contro il Botafogo, squadra grintosa ma inferiore sulla carta, i francesi hanno faticato dal primo all’ultimo minuto.
Poche occasioni, ritmo basso, e il conto da pagare è arrivato.
Analisi in breve
Il PSG cade contro ogni pronostico, e lo fa proprio nel momento in cui sembrava imbattibile.
Il Botafogo porta a casa una vittoria storica.
Il gol porta la firma di Jesus, quasi una beffa scritta dal destino.
La striscia perfetta si spezza, e ora i dubbi tornano a farsi sentire.
💬 Stepk dice la sua:
Questo è il calcio che ci piace.
Il PSG si sentiva già con la coppa in mano… e invece si ferma contro il primo ostacolo vero.
Non puoi dominare sempre.
E quando sei convinto di essere invincibile, basta un Jesus per farti capire che non lo sei.
Che spettacolo.