Milan, la politica dei giocatori over 30 in mezzo al campo è corretta?
I tifosi rossoneri osservano con malinconia Reijnders con la maglia del Manchester City e storcono il naso di fronte alle operazioni Xhaka e Modric. Campioni veri, in grado di immettere qualità in mezzo al campo. Ma la carta d’identità parla: classe 1992 lo svizzero, classe 1985 il croato. Più logico andare su ragazzi come Ricci (2001) e Fazzini (2003) ?
La scelta di Allegri: qualità ed esperienza in mezzo al campo
Il centrocampo è ritenuto settore nevralgico dal nuovo allenatore Allegri, motivo per il quale ha chiesto alla società e al direttore sportivo Tare di andare sul sicuro con elementi rodati, seppure in là con gli anni. Non solo, viste le problematiche di spogliatoio dell’ultimo anno, si è andati sul sicuro scegliendo autentici leader. Giocatori che siano di esempio ai più giovani e al resto del gruppo squadra.
Gli altri centrocampisti per completare il reparto
Accanto ai nuovi arrivati (manca solo l’ ufficialità), ci sarà con ogni probabilità Loftus-Cheek, l’inglese piace ad Allegri. Zeroli resterà in prestito al Monza e farà esperienza in cadetteria. Pobega e Adli tornano da Bologna e Fiorentina: faranno il ritiro e a sorpresa potrebbero rimanere in rosa. Bennacer va verso un altro anno di prestito al Marsiglia, a meno di clamorose offerte da altre squadre per una cessione a titolo definitivo. Infine, occhio a Javi Guerra: lo spagnolo potrebbe arrivare dal Valencia e prendere il posto di Musah (ormai in direzione Napoli).