Un’uscita che non smette di far rumore. Le dichiarazioni di Ernesto Paolillo scuotono il mondo Inter dopo la partenza di Inzaghi.
L’affondo durissimo di Paolillo
Intervenuto ai microfoni di TMW Radio, l’ex amministratore delegato dell’Inter, Ernesto Paolillo, ha espresso un giudizio severo sull’addio di Simone Inzaghi.
Per Paolillo, il tecnico avrebbe mancato di correttezza, sia verso il club che verso l’ambiente nerazzurro.
Secondo lui, la decisione di lasciare l’Inter a pochi giorni da una finale ha creato un clima negativo e destabilizzante.
“Ha sfruttato l’occasione per incassare un contratto ricco, più che per misurarsi davvero in una sfida tecnica”, ha dichiarato, parlando di un atteggiamento poco etico.
A suo dire, Inzaghi non ha rispettato i tempi né le modalità di una scelta che avrebbe meritato un’altra gestione.
“Ha beneficiato della visibilità che l’Inter gli ha dato, ma non ha saputo chiudere da uomo vero”.
E rincara: “La decisione comunicata così tardi ha compromesso l’atmosfera prima di una gara cruciale”.
Il paragone con Mourinho
Alla domanda su un possibile parallelo con José Mourinho, Paolillo ha tracciato una linea netta.
Pur riconoscendo che anche il portoghese non avvisò i giocatori prima della finale del 2010, ha sottolineato un punto chiave: Mourinho seppe usare quella situazione per caricare il gruppo.

“Lui fu trasparente con la dirigenza. E seppe motivare i suoi fino in fondo. Con Inzaghi, invece, non si è vista alcuna reazione simile”, ha spiegato Paolillo.
Inoltre, ha lasciato intendere che qualcosa nello spogliatoio si fosse rotto, facendo riferimento a un momento durante la finale in cui lo staff tecnico avrebbe mostrato segnali di disaccordo verso l’allenatore.
Analisi in breve
L’intervento di Paolillo alimenta ulteriormente le polemiche nate attorno alla discussa partenza di Inzaghi.
Accuse pesanti e uno scenario che, secondo l’ex dirigente, avrebbe potuto essere evitato con maggiore trasparenza.
Il confronto con Mourinho, sebbene spinoso, sembra evidenziare soprattutto una differenza nell’atteggiamento umano e nella gestione psicologica.
Non è tanto il fatto di andare via, quanto il modo e il momento in cui lo si fa.
🗣️ La voce di Stepk
Trovo le parole di Paolillo coraggiose e in parte condivisibili.
Quando guidi un gruppo, e soprattutto l’Inter, non puoi pensare solo a te stesso.
Inzaghi avrebbe potuto uscire da eroe, e invece ha lasciato l’impressione di uno che scappa all’ultimo.
Non è questione di soldi, è questione di stile.
E Chivu ora ha sulle spalle un’eredità pesante, ma anche una grande occasione per ricostruire.