Il giovane argentino ha brillato nella scorsa Serie A, ma acquistarlo non sarà una passeggiata.
Un profilo seguito con interesse
Tra i nomi che l’Inter sta valutando per rafforzare il centrocampo, spicca quello di Maximo Perrone, protagonista di una stagione eccellente con il Como.
Il talento argentino si è distinto per qualità, ordine tattico e visione, dimostrando di essere già pronto per una realtà più ambiziosa.
La dirigenza nerazzurra lo considera un’ottima alternativa in cabina di regia, ruolo in cui manca una vera riserva di spessore dietro Calhanoglu.
Tanti ostacoli sulla strada
Nonostante l’interesse, l’operazione non si preannuncia semplice.
Perrone è rientrato al Manchester City, proprietario del suo cartellino, e il Como vorrebbe trattenerlo o comunque incassare bene dalla sua eventuale cessione.
La concorrenza non manca, e le condizioni economiche imposte dagli inglesi potrebbero frenare ogni tentativo nerazzurro.
Per ora l’Inter si è limitata a raccogliere informazioni, senza presentare offerte formali.

Un innesto necessario
Al di là dei nomi, resta il nodo centrocampo.
La rosa di Chivu ha bisogno di un rinforzo in quella zona del campo, soprattutto se Asslani non verrà confermato come vice titolare.
L’idea Perrone risponde al profilo giusto: giovane, tecnico e già testato in Serie A.
Ma se la trattativa dovesse risultare troppo onerosa, sarà necessario virare su altre opzioni con decisione.
Analisi in breve
Maximo Perrone rappresenta una pista concreta ma complessa per l’Inter.
Il suo talento non si discute, ma le condizioni per arrivare al giocatore sono tutt’altro che favorevoli.
Servirà abilità nelle trattative e un’accelerazione vera, altrimenti si rischia di perdere un’occasione interessante.
💬 Stepk dice la sua
Perrone ha dimostrato di poter stare benissimo in una big, ma l’Inter deve fare di più che semplici sondaggi.
Se davvero si cerca un vice-Chala, non si può aspettare che le occasioni svaniscano.
Servono idee chiare e colpi veri, non promesse che restano a metà.