Reggina calcio al Bivio: La D Eterna o la Rinascita? Lui è confermatissimo per la “Missione Riscatto”! Ci riuscirà?

La Reggina deve voltare pagina. La delusione per il mancato approdo in Serie C, l’ennesima di una settimana di passione che ha illuso molti, è profonda. La cruda realtà è che non vincere la Serie D significa rimanere in un torneo che affronteremo per il terzo anno consecutivo, esattamente ciò che si voleva evitare.

È innegabile che la scorsa stagione, nonostante i 78 punti conquistati (81 sul campo, la terza media punti assoluta di tutta la categoria), non sia bastata. Un risultato che in sette gironi su nove avrebbe significato promozione. Purtroppo, i “se” nel calcio non producono nulla di concreto. Il girone di ritorno, disputato al limite della perfezione e paragonabile alle migliori cavalcate storiche, è stato vanificato da un girone d’andata meno brillante, che alla fine si è rivelato decisivo.

Continuità Tecnica e Ripartenza dai Senatori

Pur riconoscendo gli errori commessi, la società è decisa a imparare dalle lezioni passate. Il più grande cambiamento rispetto all’anno scorso sarà la continuità tecnica: è ormai certo che Bruno Trocini continuerà a guidare la squadra. Anche gran parte dei titolari che hanno dato tanto ai colori amaranto verranno confermati.

Queste notizie sono certamente positive, ma non bastano. È fondamentale completare la rosa con elementi funzionali alle esigenze del tecnico, senza spese folli o rincorsa a nomi altisonanti. L’obiettivo è allungare la rosa per garantire adeguati ricambi e supportare i “senatori” che, con un anno in più sulle spalle, potrebbero aver bisogno di gestire meglio le energie.

Rinnovi e Segnali Forti alla Piazza

Altrettanto cruciale sarà la definizione dei rinnovi per gli elementi chiave che hanno fatto funzionare la squadra come un orologio svizzero. La priorità è ufficializzare il tutto il prima possibile. Non si tratta di completare la squadra a giugno, ma di lanciare segnali precisi, forti e inequivocabili fin da subito.

Segnali rivolti agli avversari, per far capire che la Reggina del prossimo anno sarà la squadra da battere, scoraggiando le velleità dei potenziali rivali. Ma, ancor più importante, segnali rivolti alla piazza e ai tifosi.

Ricostruire il Rapporto con la Tifoseria

Il rapporto simbiotico tra squadra e pubblico è stato uno degli aspetti più positivi della scorsa stagione. Tuttavia, con la prospettiva indigesta del terzo campionato consecutivo in Serie D, questo legame rischia di sgretolarsi se la piazza non percepirà che la programmazione intrapresa sia quella giusta per un progetto vincente.

È fondamentale coccolare i tifosi che non hanno mai fatto mancare il proprio sostegno. Prevedere una gratificazione economica per i vecchi abbonati non sarebbe un’eresia, anche per evitare critiche da chi attende al varco la governance. Qualsiasi decisione contraria rischierebbe di imbufalire ulteriora la tifoseria, già provata dalla permanenza in Serie D, con chiare ricadute sul numero di spettatori, che potrebbero toccare cifre ancora più esigue.

Spesso si invoca l’unità d’intenti, ma il primo passo, in questo senso, spetta alla società. Con la consapevolezza che, se si semina bene, i buoni frutti arriveranno. Forza e coraggio!

Lascia una risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *