Il tecnico rumeno valuta la rosa: molti nomi in discussione in vista del nuovo ciclo nerazzurro
Mondiale per Club, banco di prova per la nuova Inter
L’Inter si prepara a vivere un’estate di svolta.
Dopo la delusione per la finale persa in Champions League e l’addio di Inzaghi, il neo allenatore Cristian Chivu si appresta a dirigere la squadra nel Mondiale per Club, primo vero banco di prova della nuova era.
Ma il torneo internazionale avrà anche un altro valore: sarà l’occasione per analizzare a fondo l’organico e decidere chi potrà restare.
Molti giocatori, infatti, sono in discussione e rischiano di non rientrare nel progetto tecnico del nuovo mister.

Otto nomi sul filo: valutazioni in corso
Secondo quanto riportato dal Corriere dello Sport, sono otto gli elementi attualmente considerati in bilico.
In difesa, attenzione alle posizioni di Acerbi e Bisseck, che potrebbero rientrare in eventuali operazioni in uscita.
A centrocampo, la situazione è ancora più fluida: Calhanoglu è seguito da club esteri e ha già attirato l’interesse del Galatasaray, mentre Frattesi e Asllani rappresentano due profili che potrebbero essere sacrificati per ragioni tattiche o economiche.
Anche l’attacco potrebbe essere oggetto di interventi: Valentin Carboni, Taremi e Pio Esposito non hanno garanzie di permanenza.
Ogni decisione sarà presa dopo una valutazione accurata durante la competizione internazionale, in cui Chivu avrà modo di studiare pregi e limiti del gruppo.
Strategia a lungo termine e mosse ragionate
In casa Inter nessuna decisione sarà affrettata.
Il club si prepara a un mercato lungo e ragionato, in cui peseranno gli incastri giusti e le opportunità.
Le certezze sono poche: i nuovi arrivi Sucic e Luis Henrique faranno parte del progetto, mentre le cessioni di Arnautovic e Correa sono già ufficiali.
Il resto dipenderà da come si muoveranno le pedine nelle prossime settimane.
Analisi in breve
L’Inter si trova in un momento chiave: Chivu deve valutare chi potrà essere utile al nuovo ciclo e chi invece andrà lasciato andare.
Gli otto nomi in bilico potrebbero essere ceduti per motivi tecnici, per fare spazio a nuovi acquisti o per generare plusvalenze.
La società si muoverà con prudenza, cercando di massimizzare il valore della rosa e restare competitiva.
💬 Stepk dice la sua
È arrivato il momento delle scelte forti.
Chivu ha la possibilità di dare un’identità chiara alla sua Inter, e tagliare chi non convince è il primo passo.
Non tutti gli otto partiranno, ma almeno metà di loro ha concrete possibilità di salutare.
Serve rinnovamento, ma con criterio.
Chi resta deve dimostrare subito di meritare fiducia.