Il Modena è ormai a un soffio dall’ufficializzare Andrea Sottil come nuovo allenatore. I dettagli burocratici sono quasi limati e la presentazione potrebbe arrivare già a inizio della prossima settimana. Sottil ha convinto la dirigenza gialloblù, inclusi Andrea Catellani e la famiglia Rivetti, grazie al suo carattere risoluto e alla sua solida identità tattica, caratteristiche considerate essenziali per il nuovo corso. Sebbene Luca D’Angelo fosse stato un’opzione, la sua conferma allo Spezia ha spianato la strada all’ex difensore.
Sottil sta già ambientandosi in città, dato che la finalizzazione dei contratti avviene di persona. Si parla di un ingaggio di circa 600.000 euro e un contratto biennale, sulla falsariga di quanto stabilito con Tesser e, teoricamente, con Bianco (ora ufficialmente al Monza).
Lo staff tecnico in fase di definizione
Tra gli “ultimi dettagli” da definire ci sono le richieste di Sottil riguardo al suo staff. È quasi certo che sarà affiancato dal suo vice storico, Gianluca Cristaldi, con cui ha lavorato a Siracusa, Catania, Ascoli, Udine e nella breve esperienza alla Sampdoria. Il Modena dovrà poi decidere il ruolo di Michele Troiano, vice di Mandelli, che potrebbe continuare come collaboratore tecnico.
Da valutare anche la posizione del preparatore dei portieri: Sottil vorrebbe portare Matteo Tomei, ex Pordenone, mentre il Modena ha già Andrea Rossi. Sembra che tutti i tasselli stiano andando al loro posto.
Ritrovare l’entusiasmo dei tifosi
Il presidente Carlo Rivetti ha ribadito l’obiettivo primario del club: “riconquistare la fiducia dei nostri tifosi”, un’affermazione importante dopo il malcontento di maggio. Anche Sottil, dopo la sfortunata esperienza alla Sampdoria, cercherà il suo riscatto a Modena. Le due parti sembrano allineate sugli obiettivi comuni, in attesa della “fumata bianca” che suggellerà l’inizio di questa nuova avventura.
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